Cerca nel blog

martedì 12 ottobre 2010

ore 20:06 nelle vite parallele.

Un'altra giornata è passata.
ora mi chiedo.
"ma se adesso fossi una casalinga, che starei facendo?"
semplice.
mi immagino così: pantalone comodo, ma non tutone. che non è attraente.
radio accesa o forse il tg.
luci accese, sigaretta nel posacenere e due dita di birra in solitaria.
il tutto condito da un rumore anche un pò fastidioso del filtro, della cappa.
quella dei fornelli, ovviamente (che cacchio te pare che uno deve pure entrà nel dettaglio?).
cucino direi petti di pollo al pompelmo. e di contorno spinaci.
Ma noooooo! non quelli delle buste (quelli che compro io, per intenderci).
Quelli di "ZOLLE". Qui va forte. con 56 Euro a settimana un omino nerboruto ti porta, alla porta,
una cassetta di roba di campo, di stagione. e anche le uova, i formaggetti, e se paghi di più pure le composte.
(dialogo tipico "ma daaai! anche tu Zolle???" "sarà che mi stufa un pò... sempre quelle verze, però è di un comodooooo")

non divaghiamo. dicevo. mentre il petto si indora io apparecchio.
Nella mia accezione romantica di casalinga mi immagino magra, saltellante e con un incarnato tipo manga giapponese.
La fantasia è davvero pericolosa.
comunque zompetto in sala da pranzo/angolo tavolo o come cavolo sarà (ancora non ho idea), e apparecchio per...
direi 4.
Adesso non stiamo a puntualizzare nomi e ruoli. diciamo che una casalinga che ha solo un fidanzato non riesco
ad inserirla in un contesto post 1800. quindi apparecchio per quattro.
nel frattempo sono le 20:16. direi che i petti sono pronti.
mi guardo allo specchio perchè c'è da sfatare un mito. che le casalinghe siano trascurate.
Non è così. Parlatene con la mia amica quella con la C maiuscola.
Lei ha fatto di uno status una vera e propria carriera.
Non si mette la tuta. mai. e se capita si trucca anche.
e sorride. e chiacchera amabilmente. non si è ancora mai annoiata.
insomma poi?

poi entra qui un collega. mi parla di lavoro.
riduco ad icona, te credo. come fai a spiegare che stai sognando di essere casalinga?
lui neanche è al secondo livello. probabilmente penserà pure che da grande vuole essere come me...

mi raddrizzo un pò e metto una mano nei capelli. lo sguardo contrito e stanco funziona sempre.
Mi mette un fascicolo sul tavolo. io distrattamente controllo la posta sul computer.
lui con fare timoroso mi dice che andrebbe.
Mi sento una pupù. lui andrebbe mentre io è da 12 minuti che cuocio virtualmente i petti di pollo
in panta comodo.
"certo, vai , ci vediamo domani".
cazzarola. ora gli urlo dietro qualcosa. tipo "oh domani vieni con comodo, quando ti svegli"
che nella mia vita parallela domani devo farmi i bigodini, la mattina approfitto.

secondo me se mi porto le pattine a studio mi concentro di più.

a domani.


Nessun commento:

Posta un commento

dimmi che ne pensi!