Cerca nel blog

martedì 11 gennaio 2011

Dolce sognar...

oggi se non si è capito mi sento una chiavica.
oltre allo tsunami da fonti ignote (non si capisce se è il fegato, Fefé, che si libera dalle scorie o l'influenza intestinale bastarda che incombe) mi senti pure brividi, gambe molli, spossatezza e mal di reni. Un fiore. Però sono a casa. e non passavo una giornata intera a casa da tantissimo tempo. Ho lavorato quasi come fossi in azienda. Non con la stessa verve e comunque a intervalli regolari data l'esigenza di fare visita nella stanza ove troneggia il trono).
Però ho anche guardato in giro e mi sono resa conto che qui dovrei fermarmi per una settimana, e rimettere mani alla gestione della mia piccola reggia. Ho una casa stupenda, per chi se lo chiedesse. Movimentata, antica, moderna, calda, accogliente, giovane, sobria e piena zeppa di roba. accumulata, buttata in ogni angolo. Vorrei potermi dedicare a svuotarla di nuovo tutta. buttare le cose che non guardo da tempo. Eppure poi quando mi ci cade l'occhio il sorrisetto nostalgico è inevitabile. Comunque secondo me stare a casa mi ha consentito di sognare. COsa? una vita diversa. Forse questo post farà ridere di meno, ma per una volta posso provare a descrivere un sogno che poi se si traducesse in realtà magari mi annoierebbe pure. Sì perchè alle volte i sogni devono rimanere tali.
Per esempio ora mi sono immaginata proprietaria di un bel casale in campagna. con tanti ulivi, una piscina grande e verde, una grande veranda. Per chi non è mai stato suggerisco di dare un'occhiata alle splendide masserie pugliesi, o agli agriturismi in toscana. Mi piacerebbe poter seguire i lavori di un posto così. di rendere l'ambiente caldo ed accogliente e di occuparmi della promozione del posto. Mi piacerebbe scegliere le piante da piantare e la verdura da coltivare. Mi piacerebbe sperimentare un menù, per la colazione. per la cena. Mi piacerebbe fare le marmellate e i biscotti di pasta frolla duri e un pò bruciacchiati. Mi piacerebbe sprofondare su un divano caldo davanti al camino, con una tisana (visto che ora sto a dieta attualizzo il sogno, perchè in effetti ci vedo di più un bel bicchiere di vino rosso vellutato). Mi piacerebbe chiamare le mie amiche e venire in città, due volte a settimana. Mi piacerebbe prendere un cane tutto per me, che mi segua e a cui riversare tutte le mie attenzioni (che a quanto pare risultano eccessive se rivolte al ragazzo). Mi piacerebbe parlare con lui di come vorrei l'illuminazione e di quanto vogliamo affittare la nostra casona. a quante persone e per quanti mesi? e poi partire, e andare in vacanza su qualche isola piena di piante profumate, con il sole giallo che spacca le pietre. e scoprire che anche in quelle campagne ci sono casali bellissimi, che affacciano sul mare. e decidere di farlo, di lanciarsi in una nuova iniziativa, e aprirne un'altra ancora, di vita.
Mi piacerebbe fare questa esperienza non solo con il mio fidanzo, ma anche con le mie amiche, che verrebbero a trovarmi il weekend, che passerebbero le feste con noi.
Mi piacerebbe che tutto questo potesse accadere domani, alla sveglia.
sono un'inguaribile romantica.
Lo so. le cose che non tornano sono mille. Ma i sogni sono belli perchè sono gratis e tutto quello che immagini riesce come le ciambelle col buco. E nei miei sogni pensate ci sono pure le api. mi piacerebbe allevare le api (che temo da morire), mi piacerebbe fare ricami e vasi e torte e disegni e mappe e accogliere con un buon bicchiere di vino chi come me vuole un pò di poesia in questa vita che viaggia come una ferrari. a 300 all'ora sull'autostrada tedesca. E i panorami?
oggi mi godo i panorami. eh si.

Nessun commento:

Posta un commento

dimmi che ne pensi!