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domenica 30 gennaio 2011

culo a divano

per carità. pare sia bello passare la domenica in relax, ma io di stare distesa ne ho palle veramente piene.
vi dico solo che tutte le volte che sono singol, e nella mia vita ce ne sono state tante tantissime che non le conto neanche, rimango persino indietro con l'attualità. si perché io la tv neanche la accendo. leggo, scrivo, sento la musica, esco, vado al cinema, faccio passeggiate.
e nel frattempo come ogni donna che si rispetti mi sogno il giorno in cui sarò abbraccicata sul divano con il mio fidanzato, davanti a un film, una pizza e una birra.
adesso che il fidanzato ce l'ho sogno di spegnerla, quella maledetta. siamo lì, catatonici. lui si guarda tutto di tutto, anche film iniziati da 76 minuti. dico ma che senso ha?
spezzoni di film di qualsiasi genere. intervallati da come è fatto e top gear (sky docet).
io all'inizio seguo. poi mi prende sonno. e infine arriva lo scoglionamento, quello cosmico.
che mi fa diventare lagnosa, priva di idee e iniziative e dubbiosa sull'oggi e sul futuro.
penso a come sarà tra 10 anni. uguale. e così passano le ore. dopo circa 4, 5 ore, inizio a lamentarmi. facciamo qualcosa? chiedo lagnosamente. lui, che invece starebbe sul divano altre 13 ore, mi chiede "E COsa vuoi fare?" "boh. non lo so. ma basta tv..." "proponi" "ma che ne so. qualsiasi cosa, una briscola, quattro passi, battaglia navale, disegnare..." "non ho le carte, fuori è buio, battaglia navale non mi va, disegna tu e poi mi fai vedere".
sdong. questo è il rumore che immagino facciano le mie palle, ad averle, mentre cadono sul parquet.
e così cambio le lenzuola del suo letto, piene di fango dei cani che non c'è verso di tenere lontani dal letto. per mettere quel cazzo di copripiumone ci metto all'incirca mezzora. sarà anche comodo se la mattina devi rifare il letto, ma porca miseria prima di riuscire ad infilare il piumone dentro quel mega federone devi farti prima una sessione di total body. sudi, ti incastri, ricominci, smadonni, prendi fiato,forzi, stendi, tiri, aggiusti e alla fine ce la fai. a quel punto sono arrivata a un livello di insoddisfazione esistenziale che neanche pessoa mi batte. Il libro dell'inquietudine sembra il piccolo principe rispetto a quello che mi si smuove dentro.
E quindi mi metto a scrivere. poi cerco di fare un elenco di tutte le cose che vorrei fare al posto del culo a divano. se continuo a stare sdraiata mi si rimarginano le chiappe e me ne diventa una enorme tutta compatta, con il segno delle cuciture.
e allora penso a tutte le cose che potrei scoprire su internet. e ho il vuoto cosmico. due coglioni come una casa. penso che allora dovrei uscire, per conto mio.
Ma la pessoaite non mi permette di prendere decisioni, così mi sembra tutto brutto, anche l'idea di prendere la macchina. faccio fatica a tutto tondo.
mi limito a fare semplici dispettucci nella speranza di una reazione, come ad esempio adagiare sul suo 55 pollici led mega fanta tv un mio maglione. ma non copre abbastanza. Si, perché la sua tv è quasi come stare in seconda fila al cinema. E' talmente grande che non sai bene cosa guardare. e poi è talmente ad alta definizione che i film sembrano tutti quelle telenovela messicane. L'effetto film americano non c'è più. sembra tutto un documentario cheap.
Mi piace di più essere presa per il culo con i colori americani irreali, che questo livello di dettaglio per cui invece di vedere la tv ti sembra di stare affacciato ad una finestra dove tutto accade a un palmo dal tuo naso.
e poi cosa posso fare? la noia è qualcosa che non si dovrebbe conoscere.
invece io ci sono proprio amichetta. incredibile ma vero.
e quindi niente. mi arrendo. adesso che ho pure scritto il blog mi posso mettere a leggere, o mi faccio un solitario con l'aipadde. insomma devo trovare il modo di intrattenermi, tanto domani è lunedì e la vita ritorna alla normalità. controllo che le chiappe non si siano saldate e vado avanti per la mia strada.
l'amore dà proprio forti emozioni.

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