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venerdì 19 novembre 2010

ticchettacche

questa mattina mi sono svegliata decisa a scrivere la vera verità.
e cioè che vorrei passare le giornate a scrivere sul blog, invece di sentire la sveglia, rantolare al bagno, vestirmi scomoda e andare in azienda.
e una volta sulla puledra vorrei che la gente cazzarola accennasse a uno straccio di sorriso solo perchè c'è il sole invece della pioggia.
e vorrei entrare nel palazzo e poter contare sui colleghi, invece di dovermi difendere.
e vorrei, oltre che i capelli meno crespi, anche avere 5 kg in meno e due paia di stivali in più.
e tante altre cose.
ma la verità è che per dedicarmi anche solo a metterle giù, queste idee, c'è bisogno di tempo.
non parlo di giorni o ore. mi basterebbero quarti d'ora. miseri 15 minuti che se ti va li impegni anche al cesso.
invece sono risucchiata dal maledetto ticchettacche. non i confettini di michelle hunziker, ma quei piccoli segmenti divisi da lancette o puntuni intermittenti. vorrei almeno che le giornate diventassero di 36-37 ore.
così di 15 minuti me ne potrei prendere almeno una manciata.
invece no. invece mi tocca rubare al sonno, al lavoro, al pasto. perchè anche con l'ironia non riesco a superare la frustrazione di avere pensieri rotolanti inespressi che fanno fuoco e fiamme dentro la capoccia e non c'è tempo di tirarli fuori.
e poi parliamoci chiaro... quando mi guardo allo specchio, la mattina, vedo sempre quella faccetta con le promesse scritte in fronte. solo che a furia di restare intrappolate nel mero pensiero si sono trasformate in rughe di espressione. sembro un bassethound (pardone se non so come si scrive) che nasconde la propria natura col botox.
e quindi?
dato che tra meno di 20 minuti devo essere alla giga mega fanta scrivania a risolvere le beghe quotidiane, posso solo sognare di scrivere quello che mi diverte.
la noia degli intellettuali, le figure di merda al lavoro, la volta che ho attraversato la hall di un albergo vestita da gran gala con tanto di coda di carta igienica sotto al tacco, la noia della tv tutte le sere, e di quella volta che sono uscita con uno che sorrideva sempre con un verdurone tra i due denti davanti.
abbiate fede. se tutto va come dico io prima o poi di tempo ne avrò. e quel cazzo di ticchettacche smetterà di disturbare i miei propositi.
Ora corro a fare finta di essere una persona seria e impegnata. se solo ci penso credo di meritare l'oscar. meryl streep recita da dio ma i suoi film durano più o meno 2 ore. io il mio lo sto facendo durare da almeno 10 anni.

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