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domenica 22 maggio 2011

al cinema

tanto per iniziare la domenica il primo pensiero è rivolto al tempo che ora è bello e so già che nel pomeriggio peggiora, e quindi vorrei fare tutto quello che si può fare ora, velocemente, per recuperare le ore che mi vedranno costretta dentro casa o comunque non all'aria aperta.
e poi vorrei segnalarvi che ieri sono andata a vedere i pirati dei caraibi in 3 d.
Partiamo dal presupposto che a due anni mia madre si accorse che avevo un occhietto rosso, al mare, e alla fine si scoprì che ci vedevo come mister magù per cui ho iniziato presto a portare gli occhiali. non voglio dirvi che belle montature creavano per i bambini negli anni 70. marroni, spessi, di cellulosa. un vero orrore. comunque vabbè. il risultato è che devo portarli per forza, se voglio vedere i dettagli. non essendo miope posso anche permettermi di lasciarli in borsa per gli eventi "Social", ma se devo guidare/leggere/infilareilfilonell'ago/depilarmi/lavorarealcomputer/vederelatv etc mi trovo costretta ad inforcarli.
Non li amo. ma se vado al cinema in 3d mi sembra assurdo mettere gli occhialoni di plastica con le lenti polarizzate e poi non vedere bene i dettagli. per cui come per avatar scatta il doppio occhiale. che 1. non mi rende gran figa 2. pesa a bestia 3. non è comodo per niente e mi tocca stare a riposizionare la struttura ogni 3 minuti. insomma già partiamo male. comunque poi inizia.
penso che johnny depp sia un figo medio. nel senso che prima forse aveva un suo perchè, ma ora che gira nella vita come il capitano della nave faccio fatica a sopportarlo. bracciali e braccialini, gilet e camicie e i pantaloni uno su e uno giù con lo stivale da 1000 euro che porta come se fossero le clarks della serie "ah si i miei stivaletti da tutti i giorni". e poi si trucca. ora, sarei pure figo ma cazzarola prima di uscire ci metti 3 ore ad agghindarti per sembrare peones, trucco e parrucco compresi.
nel film oltre a un'esasperazione che forse piace ai bambini fa pure smorfie di continuo. le battute non mi fanno neanche sorridere. sembra la versione moderna di charlie chaplin. che a me non diverte (ora se volete prendetemi pure a sassate).
il film dura circa 3 ore. ho dormito proprio scomoda per circa 2 delle 3. quando mi svegliavo apparte gli inseguimenti non succedeva nulla di che. le sirene erano gran fighe, quello si. per il resto c'era pure il prete belloccio che si innamora. insomma boh. a dirvela tutta mi sembrava di stare al patibolo, quando hai sonno e devi lottare per tenere gli occhi aperti.
ma la chicca vera è l'esortazione prima del film. ti chiedono di spegnere il cell. giustissimo. ma è stato coniato un termine a me nuovo. e mi sono accorta che non sono più giovane.
"siete pregati di spegnere o SILENZIARE il cellulare"
silenziare? ok. o sono ignorante io o sono ignoranti loro. ma vi giuro SILENZIARE non l'ho mai mai mai sentito.
Scusa, silenziati. ora lo userò. mi silenzi un secondo la tv? ho silenziato il telefono, silenzia tuo figlio per favore. silenziatevi per favore.
siete tutti pregati di silenziarvi.
boh.

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